Comincio precisando che il console non e' venuto questa mattina in banchina a ricevermi, ha fatto bene Filippo a declinare l’invito, lui sapeva…
Il posto non e’ male ma un po’ troppo turistico, infatti parlano quasi tutti italiano solo i veri italiani per darsi un tono parlano inglese, come ho fatto io! Forse per questo il console non e’ venuto, chissa’ per quanti personaggi pseudo importanti e’ venuto senza nessun ritorno per lui. Filippo sapeva tutto!
Sono stato in farmacia a cercare un farmaco italiano che costa in Italia 50 Euro qui costa 9.80, ne ho comprate DUE scatole e la farmacista che mi ha misurato la pressione era molto gentile e non male, pressione ok anche malgrado scollatura (solo vecchiaia, mannaggia).
Pomeriggio al tramonto, messo Filippo nel suo cestino tipo picnic che lui ama molto, dove passa l’ 80% della sua giornata, ma subdolamente purtroppo per lui, permette anche di chiuderlo dentro (la foto di Filippo nel cestino segue appena ho capito come si fa a mettere le foto nel blog in greco). Messo il cestino con Filippo, nel tender e partito verso una spiaggia che da bordo pareva molto amena. Appena allontanato da bordo ho aperto il cestino per permettere a Filippo di partecipare alla mini navigazione. Ci siamo diretti alla spiaggetta di una mini isoletta davanti a Sivota.
Arrivati a 20 metri dalla spiaggia mi sono reso conto che c’ era un maiale (nero come il carbone ma non mi sembrava un cinghiale, conosco un po’ la differenze somatiche e il pelo) da 100 Kg sulla spiaggia che sembrava mangiucchiare qualche cosa. Filippo non lo ha visto ma io si ed ho fatto subito inversione di marcia avendo deciso che la spiaggia non era proprio il posto giusto per una passeggiatina di Filippo a terra. Siamo tornati a bordo e Filippo era felice di essere in barca con la sua cena.