Ebbene si ho preso all' amo qualche cosa! Il mio orecchio. Nel risalire a bordo ed avendo lasciato la canna con la sua esca attaccata, per pigrizia, ed avendo fatto un movimento che ha fatto staccare l' esca e relativi ami e questi avendo fatto una oscillazione nell'aria nelle vicinanze del mio orecchio destro ebbene uno dei due ami mi si e' conficcato nella parte alta del padiglione auricolare.
Per combinazione stavano venendo a prendermi una coppia di amici francesi, Eliane e Jean Ive (non sono sicuro di come si scrive) per andare a terra per una passeggiata con Filippo. Mi hanno trovato appeso all' amo e Jean Ive e' tornato in barca per prendere una tronchesina per tagliare l' amo. Siamo andati in paese per cercare un dottore. Sono stato portato al centro medico di Paxos da una ragazza in motorino e li' il medico si e' limitato a far uscire il mezzo amo rimasto nell'orecchio dalla parte opposta da cui era entrato. La prossima volta lo faccio da solo. In effetti mi ha insegnato che l' amo non va tagliato troppo corto per permettere di spingerlo meglio dall' altra parte.
Insomma un tardo pomeriggio movimentato, secondo me Paxos e le passeggiate di Filippo sono un argomento da trattare con cautela.
Colgo l' occasione per aggiornare il diario di bordo con gli eventi di navigazione degli ultimi giorni, ho fatto il giro di Paxos ed AntiPaxos e sono ritornato a passare una notte a Lakka e due notti a Gaios. Il posto lato Ovest ricorda Ponza, mentre il lato est e' ricco di vegetazione e con alberi importanti fino al mare e molti cipressi sparsi un po' dappertutto. Non male!
Per combinazione stavano venendo a prendermi una coppia di amici francesi, Eliane e Jean Ive (non sono sicuro di come si scrive) per andare a terra per una passeggiata con Filippo. Mi hanno trovato appeso all' amo e Jean Ive e' tornato in barca per prendere una tronchesina per tagliare l' amo. Siamo andati in paese per cercare un dottore. Sono stato portato al centro medico di Paxos da una ragazza in motorino e li' il medico si e' limitato a far uscire il mezzo amo rimasto nell'orecchio dalla parte opposta da cui era entrato. La prossima volta lo faccio da solo. In effetti mi ha insegnato che l' amo non va tagliato troppo corto per permettere di spingerlo meglio dall' altra parte.
Insomma un tardo pomeriggio movimentato, secondo me Paxos e le passeggiate di Filippo sono un argomento da trattare con cautela.
Colgo l' occasione per aggiornare il diario di bordo con gli eventi di navigazione degli ultimi giorni, ho fatto il giro di Paxos ed AntiPaxos e sono ritornato a passare una notte a Lakka e due notti a Gaios. Il posto lato Ovest ricorda Ponza, mentre il lato est e' ricco di vegetazione e con alberi importanti fino al mare e molti cipressi sparsi un po' dappertutto. Non male!
aaaaaaaah! pover papa'. Ne hai approfittato per mettere un orecchino da pirata?
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